"E così arriva il giorno della partenza; quando meno te lo aspetti ti
precipita addosso e ti trova impreparato. Lo avevi tanto desiderato
questo momento, ma quando arriva si riempie dei colori della tristezza e
gli occhi si velano e si fatica a respirare, a sorridere, ad ingoiare.
Si vorrebbe avere ancora qualche giorno a disposizione per poter fare le
ultime cose e dire le ultime parole per ricostruire le ultime
relazioni. Invece bisogna fare le valigie e chiudere. E dentro le nostre
valigie ci infiliamo tutto quello che in questi mesi abbiamo vissuto,
sofferto, condiviso. Guardiamo la stanza per l'ultima volta, poi gli
occhi scivolano sui volti di quei compagni e c'è troppo poco tempo per
poter ripassare i tanti giorni trascorsi insieme. Questo tempo, tiranno,
che alcune volte sembra eterno, ora scivola via rapidamente e non c'è
più tempo per niente e per nessuno. Si esce dalla camera, si esce dalla
casa, si esce dal cancello, davanti la strada piena di incognite, dietro
dolori e gioie che si allontanano. Torneranno forse, a tenerci
compagnia, ma avranno la consistenza dei sogni e presto i colori si
deterioreranno e tutto finirà nel cassetto dei ricordi per ritornare
quando meno ce lo aspettiamo a riempire, anche a distanza di anni, i nostri occhi di
lacrime. Per chi resta la persona continua a vivere dentro i luoghi e
gli spazi, per un po' si continua a sentirne la voce, i passi, la
risata. Qualche volta ci sorprendiamo di ritrovarne gli occhi o di
rivederla muoversi, comparire, allontanarsi.
E così passo dopo passo
costruiamo la nostra storia individuale fatta di incontri a volte
apparentemente casuali che poi nel tempo riusciremo a leggere come
frammenti del grande puzzle della nostra vita. Incontri che ci hanno
toccato, nel bene o nel male; persone che ci hanno regalato emozioni o
provocato sensazioni. Persone con le quali abbiamo cercato le parole per
dare corpo a vissuti spesso frammentari o confusi. Persone che
porteremo dentro come parte di noi che forse non incontreremo mai più o
forse incontreremo e non riconosceremo; persone dalle quali abbiamo
preso quello di cui in questo momento avevamo particolare bisogno e alle
quali abbiamo potuto dare quello che in questo momento potevamo dare. E
la vita riprende a correre sui binari e corre e ci conduce alla
prossima stazione dove dovremo scendere e ricominciare l'arduo lavoro
del vivere."
Leggendo un libro mi è capitato sotto gli occhi questo discorso e non ho potuto fare altro che pensare a me, alla mia partenza, alla mia vita. Non credo ci siano parole migliori per descrivere questi ultimi giorni a casa..
Nient'altro da dire.
XOXO
B
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