Lasciate perdere la data di questo post, per il momento, perché ora è tempo di fare un saltino indietro, come avevo promesso, al 22 novembre, il Ringraziamento e quello che ci gira solitamente intorno qui in America. Il venerdì sera, come solito, pizza + filmetto a casa di qualcuno, sabato sera tranquillo, domenica al centro commerciale e lunedì 19 siamo partiti per andare in Maryland dal fratello di mia mamma. Vi starete chiedendo: e in Maryland cosa c'è? C'è Washington DC, che, ad essere sinceri, non sta proprio in Maryland, perché è un distretto a parte, ma è comunque vicino, eravamo a una trentina di chilometri dalla White House. Siamo andati in macchina e il viaggio è durato 10 ore, ma abbiamo una piccola TV in macchina quindi sono passate abbastanza in fretta.. per cui, lunedì in viaggio, martedì e mercoledì siamo andati a visitare Washington, giovedì Thanksgiving day, venerdì a Baltimora e sabato di nuovo casa. Dunque, il ringraziamento qui è come il nostro Natale: famiglia e tanto cibo. Abbiamo iniziato a mangiare alle 11 la mattina e abbiamo finito il pranzo/cena alle 7 la sera.. non ho ancora capito se fosse un pranzo o una cena perché loro la chiamano cena ma è all'orario di pranzo! i misteri della vita. Comunque ecco una foto del pre pranzo :)
Questa è stata un po' la mia settimana dal fuori, dal dentro avevano avvisato che questi periodi sono i più duri.. quando i ritrovi a casa di "parenti" sconosciuti, circondata da persone che tutti chiamano mamma, papò, zio, nonno e tu non sai bene da che parte sei girato.. ma non è andata male. Ovvio che pensandoci il magone ti viene un po', e quando pensi "voglio la mia mammaaa" ti senti come una bambino che perde la mamma in piazza durante la notte di capodanno.. ma se sono qui, così tanto bambina non lo sono più, ed è per questo che è stato un bel giorno e non ho sentito esageratamente la mancanza di quella che si usa chiamare famiglia..ma non sono una iron lady nemmeno io, mannaggia a me!
*piccolo momento di riflessione*
Il giorno del ringraziamento è il giorno in cui puoi dire grazie senza sentirti una femminuccia.
Io vorrei semplicemente ringraziare chi sta facendo in modo che la mia vita sia quasi perfetta.. non so bene chi stia lassù, ma so chi è quaggiù. E quaggiù ci stanno la mia famiglia e i miei amici. Grazie a mamma e papà che hanno fatto una figlia perfetta come la sottoscritta, grazie a loro sono qui ora e sto realizzando il mio sogno e mi sto rendendo conto che non dovremmo lamentarci di nulla, solo aprire gli occhi e guardare tutto in modo diverso: perché perdere tempo a lamentarci delle piccole e stupide cose, quando i problemi sono davvero altri? Siamo felici di chi siamo, facciamo del nostro meglio per diventare chi voglio diventare e per sentirci felici. Basta poco poco. Grazie a mamma e papà ho due fratelli che non avrei scelto diversi per nessun'altro motivo, fratelli di sangue che non mi sono dovuta scegliere ma li avrei scelti comunque. Grazie alle mie amiche inutile dire il perché,loro lo sanno.. sentitevi tutte chiamate in causa voi stronzette :) appena torno passo una settimana a abbracciarvi così facciamo nevicare anche d'estate.. e grazie a tutti voi che mi invidiate, perché ogni benedetta (ahaha, che simpatica che sono) volta che mi viene il magone a pensare che sono lontano da casa e mi manca tutto quanto, il mio pensiero va a voi, ed ecco che entra in azione il "sorridi anche se il tuo sorriso è triste" così rosicate meglio.. ;) insomma, grazie bella Italia, perché sì, solo vista da qui la tua sola rossa luccica come una Louby, ma sei comunque una buona Charlotte Olympia. Sarò infinitamente grata per le persone che mi fanno sentire a casa anche se sto lontano, persone di cui solo il pensiero mi fa scappare un sorriso.. voi che mi siete sempre vicini, che mi avete supportato finora e che non mi lascerete mai indietro, voi che sapete di essere importanti per me, e che mi conoscete talmente bene da sapere che non sono quella che dice tanti grazie, da tanti abbracci e che sorride sempre, e nonostante tutto siete certi che se fossi una persona dolce lo farei..ma in fondo in fondo sono dolce anche io (e questa America, che lo voglia ammettere o no, sta tirando fuori il lato più mieloso e dolce di me stessa.. e ogni tanto vorrei solo tirarmi una sberla e dirmi:"Bianchi, smettila di fare la menosa!" ma il mio corazon dice: ciccins,sei umana anche tu. E quindi lascio che il cuore abbia la meglio sulla ragione... haha)
E grazie America. Grazie Cristoforo Colombo per aver scoperto l'America. Grazie America perché esisti. Grazie perché sei il sogno di ogni europeo e adesso sei la mia realtà. Grazie per avermi fatto amare la mia vita, per avermi reso quella che sono e soddisfatta di essere quella che sono. Grazie alla mia famiglia americana, che mi ha accolto da sconosciuta e trattato come parte della famiglia sin dal primo minuto in aeroporto. Grazie alle mie sorelle, non di sangue ma quasi.. grazie a queste ragazze americane che nonostante non sia così simpatica in inglese come in italiano ;) mi hanno accettata e mi hanno aiutata in tutto questo..
Fondamentalmente questo è tutto, è stato uno dei tanti giorni in cui ho pensato alla mia vita e ho realizzato -che fantastica storia è la vita-.
Quindi, GRAZIE.
A tutti quelli che significano qualcosa per me.
mille ❤ per tutti voi...
XOXO,
B
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